Samsung si concentrerà sempre di più sugli schermi Oled che, secondo la casa coreana, rappresentano il futuro prendendo, tra qualche anno, il posto di Lcd e Led. Samsung ha infatti deciso di separare (spin-off) la sua attività negli schermi Lcd, lo scorso anno ha avuto una perdita di 668 di dollari, in una società interamente controllata che si chiamerà Samsung Display. Questa società si fonderà successivamente con Samsung Mobile Display che produce i pannelli Oled in modo quasi monopolistico.
La tecnologia OLED, impiegata con successo sugli schermi di cellulari della sere Galaxy di Smasung, ha grandi vantaggi: una bassa tensione di alimentazione che comporta risparmio energetico, un ottimo contrasto, brillantezza dei colori e profondità dell’ immagine, ma ancora presenta dei limiti. La catena produttiva non ha raggiunto i bassi prezzi degli schermi lcd per cui uno schermo Oled è ancora caro. Gli schermi Oled poi hanno una una durata inferiore agli schermi a cristalli liquidi, led o lcd, e agli schermi al plasma. Il materiale organico di cui sono composti, infatti, tende a perdere la capacità di emettere luce dopo poche decine di migliaia di ore di funzionamento, anche se grossi passi avanti sono stati fatti in tal senso.
In ogni caso per Samsung si va in quella direzione, gli Oled rappresentano il futuro prossimo: il settore delle TV LCD dovrebbe subire un calo delle vendite dell’8 per cento entro il 2015, riporta Reuters , mentre i televisori OLED potrebbero raggiungere i 20 miliardi di dollari di fatturato entro il 2018, pari al 16 per cento del mercato, contro il 4 per cento di oggi.
Sony ha lasciato la sua joint venture con Samsung LCD nel dicembre 2011 mentre Sharp dimezzato i suoi investimenti nel comparto LCD per il primo trimestre di quest’anno. Sony, Sharp e Panasonic, i principali attori del settore LCD, si aspettano di perdere 17 miliardi dollari solo quest’anno.
In conclusione: è chiaro che la tecnologia Lcd ormai si è affermata, i prezzi di un televisore a cristalli liquidi sono così scesi che i margini per le società si sono ridotti, facendo calare i profitti. Le novità tecnologiche degli ultimi 5 anni, lcd, led, tablet e netbook hanno fatto prosperare le aziende di elettronica che ora puntano su nuove tecnologie da proporre ai nuovi clienti.